TOKYO – Il governo giapponese sta ampliando il numero di paesi che chiedono restrizioni all’ingresso per i titolari dei certificati di vaccinazione contro il COVID-19 mentre cerca di convertire il “passaporto del vaccino” in un comodo documento di viaggio per i suoi residenti.
L’esito dei colloqui, tuttavia, non è chiaro, poiché è improbabile che Tokyo faciliti i propri controlli alle frontiere per i viaggiatori stranieri vaccinati a causa dell’elevato numero di infezioni da COVID-19 a Tokyo, il che solleva dubbi sulla legittimità dell’accordo proposto.
Tokyo, che prevede di accettare le domande per tali documenti dal 26 luglio, farà pressioni su una dozzina di paesi, tra cui Italia e Grecia, per rinunciare alla segregazione e ad altre restrizioni sui passaporti vaccinali giapponesi.
Il governo è attualmente in trattative con paesi che offrono alcuni privilegi di ingresso per coloro che possono dimostrare di essere stati vaccinati. Questi paesi sono principalmente in Europa e includono Francia, Estonia e Islanda. Cina e Stati Uniti non sono più nella lista.
I paesi che rinunciano alle restrizioni sui titolari di passaporti vaccinali saranno informati sul sito web del Ministero degli Affari Esteri giapponese.
Nell’ambito della diplomazia reciproca, i paesi generalmente impongono o elevano insieme le misure di ingresso. Il governo giapponese ha preso in considerazione la possibilità di allentare le restrizioni all’ingresso per i viaggiatori vaccinati all’estero in concomitanza con il rilascio dei passaporti di immunizzazione giapponesi, ma la cassetta COVID-19 a Tokyo si è deteriorata e il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per la quarta volta lunedì, esaminando il Piano.
Il governo è anche preoccupato per la variante delta altamente contagiosa scoperta per la prima volta in India. I funzionari ritengono che le misure di controllo delle frontiere non possano essere allentate per ora. La parte giapponese sta esaminando la portata del trattamento prioritario e alcuni dei suoi partner negoziali potrebbero respingerlo su base equa.
Il certificato sarà attualmente rilasciato in forma cartacea. Ciò include il tipo di vaccino; Data e ora della vaccinazione e numero di passaporto, nome e data di nascita del titolare. Le spiegazioni in inglese sono incluse nel documento.
Il comune, che ha rilasciato il certificato di residenza del titolare al momento della vaccinazione, è responsabile della gestione delle domande per i passaporti vaccinali. Le domande sono gratuite e i certificati possono essere rilasciati lo stesso giorno.
Per ottenere un certificato di vaccinazione, i richiedenti devono presentare un modulo di domanda e il loro passaporto. Oltre al tagliando di vaccinazione distribuito dai governi locali, il comune chiederà anche ai residenti di presentare la prova della vaccinazione, come disposto dal governo locale o dal luogo di lavoro.
Se il richiedente ha smarrito il tagliando di vaccinazione, il comune richiederà una copia del certificato di residenza del richiedente che mostra il numero di identificazione “My Number”. In caso di smarrimento del certificato di vaccinazione o del libretto di vaccinazione, è possibile sostituire una copia del modulo pre-test. La domanda e i documenti richiesti possono essere presentati di persona o per posta.
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