Il giornalista Alessandro Vocallelli racconta su Internet il progetto in crescita di Simon Inzaki.
Scrivendo nel suo articolo sull’edizione cartacea odierna della Cassetta Dello Sport milanese, il giornalista ha spiegato che a suo avviso il nuovo allenatore di neurochirurghi cercherà di tenere il passo delle ultime due stagioni sotto Antonio Conte.
Con la partenza dell’allenatore scudetto, come catalizzatore del cambiamento, e il suo successore, Neurosuri è pronto a portare cambiamenti stilistici che influenzeranno la caratteristica principale del gioco, Vocallelli presenta le sue riflessioni sulla possibilità di passare da Conte a Inzaki.
Tuttavia, spera anche che la nuova stagione vedrà uno sforzo più serio per tenere il passo già dalla vittoria dello Scudetto della scorsa stagione rispetto a un normale centrocampo.
Il giornalista ritiene che l’ex allenatore della Lazio sia una scelta forte per prendere in consegna Conte, e farà un lavoro migliore nel prendere la direzione di quest’ultimo:
“Uno sarà prudente e lo affronterà se non ci sono dubbi [about Inter’s chances next season], Proprio per la scelta dell’ex allenatore della Lazio. Se è comprensibile che Antonio Conte abbia lasciato il segno, non è ovviamente chiaro perché la qualità della selezione di Marota e Asilio non sia stata pienamente apprezzata. Perché – ed è questa la parola chiave – l’Inter è una scelta, non un paracadute. C’erano altri allenatori liberi, ma all’Inter piaceva Inzaki per il suo stile sportivo e così via.
“L’Inter non continuerà a giocare come Conte”, ha continuato, “probabilmente in tanti uomini, magari in forma, ma con più palla – è quasi tutto – giocatori al centro di un nuovo progetto con un’idea corta, veloce, meno intenso e meno aggressivo, il calcio”. Si sentono come se esistessero”.
“Sì, perché questo piano – ovviamente – è garantire lo scudetto al club, e continuare ad essere un successo”, ha spiegato della natura del piano di Inzaki.
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