La polizia italiana afferma di aver represso un piano crittografico per vendere falsi passaporti Covit-19 a migliaia di clienti pochi giorni prima della finale di Euro 2020 con il Regno Unito.
Un’indagine condotta dalla Procura italiana per la criminalità informatica a Milano ha scoperto che quasi 250.000 persone si sono registrate per acquistare documenti di viaggio contraffatti con criptovalute.
I documenti di viaggio ufficiali sono progettati per consentire alle persone di viaggiare in tutta l’UE e riaprire il turismo estivo. Ogni certificato digitale ha un codice QR incorporato, che conferma se un passeggero è stato completamente vaccinato o è risultato negativo di recente.
I documenti falsi appaiono come il volto di certificati ufficiali e vengono persino offerti sul mercato nero con una bottiglia di vaccino.
La polizia in Italia ha preso il controllo di 10 canali sospetti nel servizio di notizie telegram criptato, che erano collegati ad account sul dark web, dove comunicavano con i clienti e spiegavano come effettuare pagamenti utilizzando la criptovaluta.
Sebbene i funzionari volessero sottolineare che c’erano clienti non solo in Italia ma in tutta l’Unione Europea, i truffatori hanno addebitato circa $ 130 per i documenti.
Finale Euro 2020
L’operazione è avvenuta all’inizio della scorsa settimana, pochi giorni prima della finale di Euro 2020 tra Inghilterra e Italia. Gli investigatori italiani devono ancora stabilire se dei documenti falsi siano stati utilizzati dai fan che cercavano di raggiungere Wembley, ma si tratta di una potenziale indagine.
“Circa 250.000 utenti si sono registrati e un centinaio hanno provato a contattare i venditori”, ha detto Gianluca Peruti, capo dell’unità cyberfrode della Guardia di Finanza di Milano.
“Vogliamo chiarire che chiunque venga trovato con questi certificati falsi, compresi gli acquirenti, sarà perseguito per reati punibili fino a sei anni di carcere, come frode e uso improprio di documenti”.
Si ritiene che la Special Cyber-Fraud Unit utilizzerà sofisticati strumenti di intelligenza artificiale per tracciare attività web sospette e rintracciare alcuni documenti falsi non appena vengono venduti.
Gli agenti si sono spacciati per clienti per conversare con i truffatori, molti dei quali sono stati identificati, ha detto la polizia.
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