Protesta “No Green Pass” a Torino, Italia, l’11 settembre 2023.
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LONDRA – L’Italia è diventata il primo Paese europeo a rendere obbligatorio il certificato COVID per tutti i lavoratori mentre i Paesi iniziano a intraprendere azioni forti nel tentativo di aumentare i tassi di vaccinazione.
Da metà ottobre, il governo ha annunciato giovedì che ogni lavoratore italiano che non fornirà un certificato valido sarà sospeso e la retribuzione sospesa dopo cinque giorni.
Questo documento, che può essere digitale o cartaceo, delinea se una persona è stata vaccinata, recentemente guarita da un virus o è risultata positiva per Govt. Nasce originariamente per supportare i viaggi intereuropei all’interno dell’UE, ma l’Italia è stato uno dei primi paesi ad utilizzarlo come esigenza di accesso a luoghi come musei e palestre.
Secondo i dati del Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie, il 73,8% degli italiani è completamente vaccinato contro il virus.
Tuttavia, i funzionari vogliono evitare un’altra impennata nei casi con l’avvicinarsi dell’inverno.
“Stiamo ampliando il dovere del Green Pass al mondo pubblico e privato, e lo stiamo facendo per due ragioni principali: rendere questi luoghi più sicuri e rafforzare ulteriormente la nostra campagna di vaccinazione”, Roberto Sporanza, secondo Euronews, il Il ministro della salute ha detto ai giornalisti giovedì.
Ci sono state diverse proteste in Italia quest’estate contro l’uso del Green Pass. Tuttavia, partiti politici e sindacati hanno finora sostenuto la decisione di evitare ulteriori blocchi, che hanno gravemente colpito molti settori.
Avviso in Italia La Francia segue la decisione di sospendere circa 3.000 operatori sanitari che non sono stati vaccinati contro Govt-19.
La Francia sospende gli operatori sanitari non vaccinati
La scorsa settimana le autorità francesi hanno stimato che circa il 12% del personale ospedaliero e il 6% dei medici non sono stati vaccinati contro il virus corona in uno studio privato. All’inizio di questa estate, il governo ha reso obbligatoria la vaccinazione degli operatori sanitari entro il 15 settembre.
Il ministro della salute del paese, Olivier Vernon, ha dichiarato giovedì in un’intervista radiofonica che le sospensioni sono temporanee e continuano a garantire l’assistenza sanitaria. Ha detto a RTL: “Gli operatori sanitari responsabili sono vaccinati per proteggere se stessi e i loro pazienti”.
Altri paesi europei hanno adottato un approccio simile: anche la Grecia ha reso obbligatoria la vaccinazione del personale delle case di cura e degli operatori sanitari, mentre l’Italia ha affermato che gli operatori sanitari non vaccinati possono essere sospesi senza retribuzione.
In Francia, l’80,7% della popolazione è completamente vaccinato contro il virus corona. La media è del 71,5% in tutta l’Unione europea.
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